Riusciranno i nostri eroi a farla franca... o sarà Franca a farsi i nostri eroi?
Buonasera, avventurieri delle riflessioni inaspettate!
In questo pomeriggio uggioso, con un cappuccino ormai freddo e una brioche in mano che sembrava più un manubrio di una bicicletta che un dolce, una frase mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno: "Riusciranno i nostri eroi a farla franca?"
Non chiedermi come mai, tant'è che questo ha partorito la mia immaginazione.
E poi, come spesso accade quando la mia mente comincia a divagare tra le pieghe dell'insolito, mi sono chiesto: ma chi diavolo è questa Franca?
E perché tutti cercano di farsela? E ancora di più, Franca ha mai dato il suo consenso a tutto ciò?
Immagina una scena drammatica, in bianco e nero, con vento e pioggia.
I nostri eroi che cercano un riparo inseguiti da un branco di... mettiamo di nutrie incazzate (perché no?).
E in lontananza, dietro le nutrie, una figura misteriosa avvolta in un mantello: Franca.
Ma chi è davvero?
Forse Franca è quella vecchia zitella del terzo piano che ogni tanto sbircia dalla finestra e commenta sulle vite (e non sulle virtù) altrui.
O forse è quella barista dallo sguardo sornione che sembra sapere tutto di tutti.
Oppure, potrebbe essere quella ragazza che ogni mattina vedi alla fermata del bus, con le sue cuffie e quel sorriso enigmatico.
E mentre i nostri eroi fuggono dalle nutrie, cercando di "farla franca", Franca si gode lo spettacolo.
Proprio come la zitella del terzo piano.
Perché, vedete, Franca non è solo una persona. Franca è un concetto.
Franca è quella sfida che la vita ci pone davanti, quel qualcosa che sembra irraggiungibile, ma che in realtà è lì, a portata di mano.
E qui, caro lettore, la trama si infittisce.
Perché se i nostri eroi stanno cercando di "farla franca", allora Franca potrebbe avere un piano tutto suo.
Magari, solo magari, è Franca che vuole "farsi" i nostri eroi.
Oh, sì. Franca non è la damigella in pericolo. Franca è l'eroe della sua storia.
E mentre tutti sono presi dalla loro corsa per sfuggire dalle nutrie incazzate, Franca li osserva, pronta a fare la sua mossa.
Forse Franca ha sempre desiderato un'avventura, forse è stanca di essere sempre quella da raggiungere, forse vuole essere la protagonista, la regina del suo destino.
E perché no? Dopotutto, chi ha detto che solo gli eroi possono divertirsi?
Mentre sorseggio il mio cappuccino ormai riscaldato al microonde e osservo la brioche (perché ingoiarla è ormai impossibile), penso a tutte le volte in cui ho cercato di "farla franca".
A tutte le sfide, le avventure, le situazioni da cui ho cercato di sfuggire.
E mi chiedo: e se, invece di scappare, avessi affrontato la mia "Franca"?
E tu, caro lettore, hai mai pensato alla tua "Franca"? A quella sfida, quella situazione, quella persona che ti sembra irraggiungibile?
E se, invece di cercare di "farla franca", ti girassi e affrontassi la tua Franca?
Chissà, magari scopriresti che Franca non è poi così terribile.
Magari scopriresti che Franca ha solo bisogno di un amico, di qualcuno che la capisca. Magari, solo magari, scopriresti che Franca... sei tu.
Ah, le riflessioni di un pomeriggio uggioso, con un cappuccino riscaldato e una brioche cementata.
Ma, come sempre, ci sono lezioni da imparare. E la lezione di oggi? Non scappare dalla tua "Franca" (a meno che non sia tua moglie!)
Affrontala, conoscila, e chissà, potresti scoprire che è la migliore avventura della tua vita.
E ora, scusatemi, ma devo andare... Franca mi aspetta! 😉🌧☔🚀