La giornata in cui ho dimenticato il mio nome
C'era qualcosa nell'aria quel giorno. Una strana sensazione di déjà vu.
Mi sono svegliato, pronto a tuffarmi nelle avventure quotidiane che la vita mi lancia.
Ma quando ho cercato di firmare un documento, mi sono reso conto di un piccolo dettaglio: avevo dimenticato il mio nome.
Sì, avete capito bene. FilosoFredo, l'uomo che riflette sul senso della vita guardando una patata, aveva dimenticato il proprio nome.
Di tutte le cose che potevano sfuggirmi, proprio il mio nome?
Ho iniziato a cercare indizi. Ho controllato la posta, sperando in una lettera indirizzata a me.
Ho guardato le etichette sui vestiti, anche se sapevo che non sarebbe servito a molto.
Ho persino cercato tra i miei libri, sperando che uno di loro mi sussurrasse il mio nome. Ma niente.
Mentre cercavo una risposta, ho iniziato a riflettere: "E se il nome fosse solo un'etichetta? Una parola che ci viene data, ma che non definisce realmente chi siamo?".
Magari, in fondo, non siamo definiti dai nomi che portiamo, ma dalle azioni che compiamo, dalle risate che condividiamo e dalle riflessioni che ci attraversano la mente a mezzanotte.
Ridendo di me stesso, ho deciso di sperimentare.
Per un giorno, sarei stato chiunque volessi essere. Mi sono presentato come "Maestro Zen del Caffè" al bar, "Dottore delle Nuvole" al parco e "Professore di Risate" in biblioteca. E sapete una cosa? È stato liberatorio.
Le persone ridevano, sorridevano e, in qualche modo, sembravano più aperte. Forse, in fondo, tutti abbiamo bisogno di dimenticare chi siamo di tanto in tanto, per ricordare ciò che veramente conta.
E alla fine della giornata, quando una vecchia amica mi ha chiamato "Fredo!", ho riso. Sì, quello era il mio nome. Ma grazie a quel piccolo lapsus, avevo imparato qualcosa di nuovo su di me e sul mondo intorno a me.
Quindi, amici, se un giorno vi svegliate e dimenticate il vostro nome, non preoccupatevi. Potrebbe essere l'inizio di una delle avventure più incredibili della vostra vita.
Seguite le mie avventure quotidiane mentre cerco di dare un senso a questo caotico, meraviglioso e a volte assurdo viaggio chiamato vita. E ricordate: a volte, dimenticare può essere l'inizio di una vera scoperta. 😄🌌📖🌀.