Di che colore sarà un camaleonte allo specchio?

Ah, gli eterni dilemmi della vita!

Bentrovati, cari avventurieri dell'assurdo, è il vostro FilosoFredo al microfono... o meglio, alla tastiera.

Di nuovo alle prese con una di quelle domande che ti tengono sveglio la notte.

No, non sto parlando di "cosa mangiare domani a pranzo", ma di qualcosa di molto più profondo: "Di che colore diventa un camaleonte quando si guarda allo specchio?"

Prima di tutto, lasciatemi dire che non ho iniziato a bere presto, o almeno non più presto del solito.

Ma avete mai pensato a queste cose? E, più importante, come si fa a non pensarci?

Immaginatevi questo piccolo rettile, abituato a camuffarsi ovunque, che si trova davanti a uno specchio.

Un po' come quando noi cerchiamo di decifrare chi siamo davanti a quel riflesso un po' nebuloso dopo una nottata passata fuori.

Ora, il camaleonte.

Poveretto, si trova lì, davanti al suo gemello riflesso.

Inizia a cambiare colore, cercando di mimetizzarsi.

Ma con cosa? Con se stesso? È come se provassi a nascondermi da un bicchiere di vino vestendomi da damigiana.

E il camaleonte continua in questo balletto cromatico, verde, blu, giallo... Forse sta solo cercando di dare un look alla sua giornata?

Magari si sta preparando per un appuntamento! "Oggi mi sento blu, sì, blu sembra adatto per un primo appuntamento con quella camaleontessa carina della roccia accanto."

Oh, aspetta! E se il camaleonte stesse semplicemente cercando di impressionare la sua immagine riflessa? Se fosse così narciso? "Guarda come posso diventare verde! E ora viola! E ora a pois! so' figo eh?"

Sì, lo ammetto, anch'io ho fatto lo stesso davanti allo specchio prima di un appuntamento...

Ma torniamo al nostro dilemma esistenziale.

Forse, quando il camaleonte si guarda nello specchio, non sta cercando di mimetizzarsi. Forse sta solo cercando di capire chi è. "Sono verde? Blu? A pois? Chi sono io?"

E qui mi sono reso conto che, in fondo, il camaleonte non è poi così diverso da noi.

Quante volte ci siamo guardati allo specchio, cercando di capire chi siamo, cambiando look, stile, colore di capelli, cercando di adattarci a ciò che vediamo riflesso?

E poi c'è l'altro lato della medaglia.

Quante volte abbiamo cercato di mimetizzarci, di nasconderci, di essere qualcosa che non siamo, solo per piacere agli altri, per adattarci al mondo esterno?

E quante volte abbiamo fallito miseramente, come un camaleonte che cerca di mimetizzarsi con un arcobaleno?

Ma forse, e qui viene il bello, forse non dobbiamo cercare di mimetizzarci.

Forse dobbiamo solo essere noi stessi, con tutti i nostri colori, le nostre sfumature, i nostri pois.

E così, mentre il camaleonte continua il suo balletto cromatico, io mi siedo, sorseggio il mio caffè e mi chiedo: "Di che colore sono oggi?" E la risposta? Beh, dipende dal giorno, dall'umore, dalla fetta di torta al cioccolato che ho davanti.

E voi, cari lettori? Di che colore siete oggi? E, soprattutto, avete mai provato a mimetizzarvi con bicchiere di vino? Se sì, fatemi sapere come è andata. Potrei avere bisogno di qualche consiglio!

Alla prossima avventura cromatica, e ricordate: la vita è come un camaleonte, piena di colori, sfumature e, ogni tanto, di qualche pois!